Erogazione e rimborso del credito nei piccoli prestiti

Quando si fa richiesta di un prestito, a prescindere dalla sua tipologia e dal creditore a cui ci si rivolge, uno degli aspetti su cui i richiedenti fanno maggiore attenzione riguarda le tempistiche previste per l’erogazione del credito. I prestiti prevedono certamente delle caratteristiche che condividono, tra cui le modalità di rimborso, oltre che di erogazione della liquidità richiesta.

Tuttavia, è anche vero che ogni prestito funge da mondo a parte, specialmente a seconda delle singole soluzioni di credito, ma anche in base al creditore che lo eroga. In questa guida approfondiremo proprio due degli aspetti più importanti da valutare dei prestiti, compresi quelli cosiddetti facili, vale a dire l’erogazione e la modalità di restituzione della liquidità ottenuta.

Tempistiche di erogazione della liquidità

Per la richiesta di un prestito tradizionale spesso occorre dover fare il carico di pazienza e armarsi di buona volontà. Talvolta per l’accesso al credito sono previste infatti delle tempistiche abbastanza distese che non rappresentano la migliore soluzione possibile, specialmente se chi fa richiesta dei prestiti ha una certa urgenza. Solitamente è possibile accedere ad un finanziamento ottenendo la liquidità richiesta entro qualche settimana dalla propria domanda di prestito. Tuttavia, alcune soluzioni, come nel caso dei prestiti facili, permettono un accesso facilitato al credito, prevedendo delle tempistiche di erogazione decisamente ridotte.

Nel caso dei prestiti facili, infatti, sono sufficienti anche pochi giorni per poter accedere ad un finanziamento. Dopodiché, il denaro richiesto verrà inviato direttamente all’interno della propria carta di credito, sul proprio IBAN personale. Certamente le tempistiche previste per l’erogazione di un prestito sono legate sia al profilo finanziario ed economico del richiedente che anche alla sua affidabilità creditizia. Vai sul sito Piccoli Prestiti Sul Web se vuoi sapere quale prestito è quello più adatto a te.

Come avviene il rimborso di un prestito facile

Una volta che siamo riusciti ad ottenere la liquidità che abbiamo richiesto, dobbiamo anche preoccuparci del suo rimborso. Solitamente, la soluzione più adottata e gettonata è quella che prevede un rimborso della liquidità attraverso il versamento di rate a scadenza mensile. Questa divisione dipende da tutta una serie di calcoli e di percentuali che possono variare di banca in banca e anche in base alla soluzione richiesta.

Le tempistiche previste per il rimborso dipendono essenzialmente da alcuni fattori, tra cui la somma di credito prestata e il tasso di interesse applicato. Solitamente la cadenza delle rate è mensile, ma è possibile optare anche per un rimborso con una rata da pagare ogni due mesi oppure ogni tre mesi.

Da cosa dipende l’erogazione del credito e cosa la rallenta

Di solito, l’accesso al credito risulta più facilitato per coloro che dispongono di una buona situazione reddituale ed economica. Chi invece non dispone della classica busta paga può avere maggiori difficoltà ad accedere ad un finanziamento, specialmente se si trova all’interno della lista del Crif oppure se è considerato un cattivo pagatore o se ha dei protesti a carico. È chiaro che chi ha una fedina finanziaria completamente pulita avrà maggiori possibilità di accesso al credito e potrà accedere alla liquidità richiesta con maggiore facilità.

Chi invece ha una scarsa affidabilità creditizia e ha poche garanzie da dimostrare può vedere allungarsi le tempistiche di erogazione del credito oppure non avere la possibilità di accesso. Per questo motivo, quando si fa richiesta di un prestito è sempre bene valutare quale soluzione è quella più vantaggiosa per noi. Alcuni creditori, se siamo cattivi pagatori o protestati, ci permettono l’accesso al credito solo se dimostriamo il possesso di ulteriori garanzie alternative oppure solo se accettiamo dei prestiti che prevedono l’applicazione di tassi di interesse decisamente elevati rispetto alla media.

Prestiti facili infruttiferi: conosciamoli meglio

I prestiti infruttiferi sono una particolare tipologia di finanziamenti che non comportano l’applicazione di interessi da parte di chi concede il capitale, ovvero dei creditori. Per i creditori che concedono dei prestiti infruttiferi non è previsto quindi alcun vantaggio di tipo economico. La somma che viene data in prestito viene quindi rimborsata senza l’applicazione degli interessi prevedendo solo il rimborso della quota capitale. Si tratta di una soluzione di prestito in voga soprattutto fra soggetti privati oppure tra soci di una stessa società, così come tra coloro che sono legati da un rapporto di amicizia o di sangue.